martedì 10 maggio 2011

OPS...E' CADUTO IL "PALAZZO"


( Nella foto: L'ex sindaco è il suo "staff" abbandonano Palazzo Ducale)
Finalmente ci siamo. Dopo 4 lunghi anni di porcherie varie ed eventuali, Franco Palazzo sbaracca da Palazzo di Città.  Era ora che 16 consiglieri rassegnassero le loro dimissioni in via ufficiale, dopo tanti tentativi questa è stata la volta buona. Palazzo, volendo "giocare a calcio" questa situazione è stato l'allenatore di una squadra di mediocri (vedi assessori) e di uno organigramma tecnico ancora più scadente fatto di gente capace di dire tutto ed il contrario di tutto in pochi secondi, doppiolavoristi pronti a succhiare il sangue dei cittadini percependo laute remunerazioni infischiandosene dell'esigenze di una città che lentamente si accasciava su se stessa, intenditori "musicali" che nella nostra città hanno suonato sempre la stessa musica (vedesi staff). Palazzo è stato capace di prendere una città-squadra che annaspava in serie A, ma che tutto sommato si salvava e di portarla ai play-out della seconda divisione (ex C2). Rischiamo di finire tra i dilettanti se qualcuno non si da una mossa e se i cittadini non si rendono conto che la situazione è grave e che solo grazie allo "strumento" elettorale si può far qualcosa. Ci siamo tolti un peso, ma sinceramente non ci sentiamo di dover ringraziare i 16 che lo hanno mandato a casa, perché, in più di un'occasione molti di questi 16 sono stati l'ancora di salvataggio di questa disgraziata amministrazione.  Bisogna prepararsi al voto, bisogna che la gente sappia che è arrivato il momento di porre la parola fine a questi mestieranti della politica, riesumati a più riprese per distruggere la città e per curare gli interessi di pochi intimi, bisogna avere gli attributi per cambiare, per non credere più alle false promesse che puntualmente non vengono rispettate, non bisogna più prendere la 50euro data per un voto anche perché è un insulto all'intelligenza del popolo martinese. E' vero siamo famosi per l'asino martinese, ma cominciamo a non comportarci come lui, smettiamola di credere alle filastrocche di 4 personaggi che imparano "una poesia" o che "abusano" del proprio lessico per "stordire" chi è molto meno"dotto" di loro.
Bisogna reagire, bisogna credere nei giovani e nelle loro idee, bisogna avere il coraggio di rischiare, votando facce nuove e pulite che non abbiano lacci e laccioli con la vecchia classe politica, bisogna far si che Martina riprenda a camminare nell'interesse di tutti e non solo di chi ha il potere del denaro o di chi ha l'aggancio politico più forte. Questa gente ha fatto il suo tempo è ora di mandare in pensione i "dinosauri" e credere nelle menti giovani e fresche che conservano ancora degli ideali e credono davvero che con il lavoro duro, tante cose possono cambiare.
Per anni ci hanno rinchiuso in un recinto fatto di "mattoni" (molte sono le nostre responsabilità) è arrivato il momento in cui dobbiamo essere noi a tirate il primo "tufo" a questa gente. Lasciamoli a casa una volta per tutte.
Il fiorire di Associazioni o iniziative è cosa buona e giusta, ma credo sia arrivato il momento di fare una vera scrematura di chi è realmente capace, superare le "ideologie" politiche e lavorare insieme per creare un progetto, vero, serio e vincente per ridare alla nostra amata Martina quello che merita.
"Richiamiamo San Martino, fermiamo Santa Comasia ormai arrivata in Marocco prima che faccia "l'intervento", c'è ancora speranza, c'è ancora la possibilità di costruire qualcosa di buono, ma dobbiamo rimboccarci le maniche tutti insieme e lavorare duramente per riprenderci la nostra dignità, quella che questi beoti ci hanno tolto in tanti anni.
Ciao Palazzo &Co., non ci mancherete...statene certi!!!

IPO

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